Giappone: "celle della morte" per cani e gatti

 
Una città giapponese ha adottato una soluzione abbastanza “drastica” per eliminare radicalmente il problema di cani e gatti randagi. Un “camion della morte” gira per le strade e cattura gli animali indesiderati.

Questi vengono messi in alcune “camere a gas”, all’interno del mezzo. L’autista parte, e, premendo un bottone, fa rilasciare al loro interno un gas letale. Tempo un’ora e il mezzo raggiunge una struttura dove gli animali vengono cremati.

I camion della morte hanno iniziato a circolare dopo che i residenti della prefettura di Tokushima si sono lamentati della presenza di gatti e cani randagi.

Ogni anno si stima che vengano uccisi dai 5mila ai 10mila animali. (river-blog.com)

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Beppe Bigazzi o “come perdere una buona occasione di tenere la bocca chiusa”!!!

Ci tengo a pubblicare questa "perla" di Beppe Bigazzi proprio oggi che si celebra la Giornata Nazionale del Gatto!

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Scusatemi, ma domani inizia il Carnevale nel mio Paese…

Avere un gatto è indice d’intelligenza

Per uno studio britannico i padroni dei cani sono “meno dotati”: da una ricerca dell’Università di Bristol emerge che i proprietari dei felini hanno in media un titolo di studio più alto rispetto a chi ha scelto l’amico dell’uomo per eccellenza.

Il Dott. Murray: "In media, chi è più occupato sceglie di prendere un micetto perché è meno impegnativo

Londra, 09 feb (ADN) – Gatto o cane? Da sempre il mondo si divide tra amanti dell’uno o dell’altro, ma da oggi chi ha una “passione felina” ha una carta da giocare in più.

Da una ricerca britannica emerge infatti che chi ha un micio in casa tende ad avere un titolo di studio più alto di chi invece ha scelto il migliore amico dell’uomo. L’analisi è stata condotta sulla “popolazione animale” britannica di dieci milioni e ottocento mila bestiole. Lo studio, pubblicato sul “Veterinary Record” , ha scoperto inoltre, che i proprietari di mici sono in media di sesso femminile e d’età più avanzata.

"Difficile spiegare il perché – ha detto la Dott.ssa Jane Murray – abbiamo ipotizzato che questo tipo di correlazione sia legata al fatto che il micio ha bisogno di meno cure rispetto al cane: non devi portarlo a spasso e puoi lasciarlo tranquillamente a casa da solo, se devi andare via per lavoro. Per questo chi è più impegnato tende a scegliere questo tipo di compagno per la vita". (Veterinary Record)

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