Gatti randagi: l’indifferenza animalista

Un servizio di Striscia la Notizia della puntata del 21/04 ha dimostrato l’inesistenza delle istituzioni nella gestione del randagismo felino e soprattutto l’indifferenza delle associazioni animaliste verso la sorte di queste creature.

Un cittadino di Olgiate Olona ha cercato di collocare un gatto randagio chiamando al telefono enti, associazioni animaliste e forze dell’ordine davanti alle telecamere di Striscia. Nessuno ha voluto farsi carico del problema. Il comune di Gallarate ha passato la palla alle forze dell’ordine, che a loro volta hanno suggerito addirittura di abbandonare il gatto in una zona abitata, perchè autosufficiente.

Il comandante della polizia locale di Olgiate Olona Alfonso Castellone ha spiegato poi a Striscia che la normativa in fatto di gatti non è dettagliata e severa quanto quella sui cani e che per un gatto sano non sono previsti particolari obblighi. Il cittadino che ha segnalato il fatto, Giovanni Mussini ha detto di aver contattato anche varie associazioni animaliste, ci piacerebbe sapere quali.

Ci chiediamo come mai quegli stessi animalisti che difendono il diritto alla vita di cani che sbranano delle persone, siano così poco interessati alle sorti di migliaia di gatti italiani, che ci siano animali di serie A e animali di serie B?

Guarda il filmato del servizio sul sito di Striscia la notizia

http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoll.shtml?2009/04/C_35_video_9209_GroupVideo_filevideo.wmv

Lieto fine…

Nei giorni successivi alla trasmissione, il comando della Polizia locale ha ricevuto numerose telefonate di persone interessate ad adottare “Black”.

Peccato che il gatto sia stato affidato da tempo: il servizio di Striscia "è del 30 marzo scorso", riferiscono dal comando olgiatese. E il comandante precisa: "Lo abbiamo subito dato a un veterinario che lo ha visitato e tenuto un paio di giorni, il tempo di darlo in affidamento a una persona di provata fiducia che risiede nella zona, ma non in Olgiate."

Secondo le norme, l’affido temporaneo dell’animale dura 60 giorni, poi se non salta fuori il proprietario precedente, diventa definitivo.

Peccato per gli aspiranti proprietari dell’ormai celebre tele-micio: e chissà che alla fine, alla faccia della sua felina "negritudine", "Black" porti fortuna ai nuovi padroni come ha portato una storia a Striscia. (VareseNews.it)